Esseri corrotti dal Caos ed assetati di sangue, divisi
in tribù. Quando si pensa agli Uominibestia, solitamente
vengono in mente le creature umanoidi con teste
animalesche di capre, arieti o stambecchi, residenti
nelle foreste dell'Impero, specie nel Drakwald. Questo è
un errore in cui incappano molti. La causa di questo
fatto è l'essenza stessa del Caos, che cambia di
continuo la propria forma, perciò i suoi figli non
possono essere tutti uguali. Molti mercanti provenienti
da terre lontane dal Vecchio Mondo, come il Catai, le
Terre Meridionali e il Naggaroth, raccontano di uomini
con teste di felini, di scimmie, di insetti o di
lucertole, sparsi per le foreste di tutto il mondo.
Branchi di Uominibestia si trovino in ogni zona dove un
tempo c'erano esseri umani, che nei secoli passati
mutarono forma. Le Bestie del Caos sono umani colpiti
dalla continua espansione del Caos. |
ORDINAMENTO POLITICO
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Gli Uominibestia sono guidati da un Capobranco,
solitamente il più grosso e, soprattutto, quello con le
corna più lunghe; una Bestia particolarmente amata dal
Caos, per esempio con molte ed enormi corna, potrà
quindi avere maggiori possibilità di guidare un'orda.
Per il resto la politica degli Uominibestia ricorda
molto le tribù germaniche ai tempi dell'Impero Romano:
per salire nella gerarchia sociale, spesso le creature
del Caos combattono fra di loro in sfide mortali, dove
può vincere solo il più forte; con queste sfide un
semplice Gor amato dal Caos (come per esempio Gorthor),
può addirittura diventare un potente Capobranco. Nelle
varie tribù di Bestie del Caos, oltre ai Gor, le
creature più comuni, si possono riscontrare delle classi
sociali più alte, partendo dal Bestigor, una bestia più
forte e disciplinata, e il Verigor, essere umano mutato
solamente nelle corna, fino ad arrivare al Guerragor,
capo di qualche Branco, ed al Capobranco, Campione del
Caos. In fondo alla scala troviamo invece i Nogor,
ovvero Gor con piccole corna, disprezzati da tutti,
costretti ai |
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lavori più umili, e i Berci, senza nemmeno le corna,
schiavizzati anche dai Nogor. Le tribù inoltre sono
co-guidate dagli Sciamani Bercianti, ovvero le "guide
spirituali" del branco, rispettate da tutti per timore
della collera degli dei, con cui hanno una sorta di
legame. In genere le tribù costruiscono degli
accampamenti nelle zone di maggior concentramento di
energia del Caos. Inoltre, nell'esercito delle Bestie
del Caos, sono presenti anche i Minotauri ed i Centigor.
I primi vivono nelle profondità delle foreste, dove
custodiscono templi in onore degli dei del Caos, e lì
ammassano ogni genere di bottino. I gruppi di Minotauri
sono guidati dai Tori Nefasti, i più potenti fra loro. I
Centigor, invece, non hanno né un capo, né un
accampamento fisso, bensì vivono nella Desolazione del
Caos a Nord, dove si riposano nei rifugi naturali. La
gerarchia è questa: |
•Capobranco (o Capogor) |
•Grande Sciamano Berciante |
•Guerragor |
•Sciamani Bercianti |
•Verigor |
•Bestigor |
•Gor |
•Nogor |
•Berci |
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STORIA |
Si sa poco di loro fino al 1024, anno in cui una loro
orda venne sconfitta dal conte elettore Mandred
Scannaratti. Prima di questo fatto, grazie alle
testimonianze degli Elfi Silvani, è noto solo che prima
dell'ascesa di Sigmar, una Bestia particolarmente
potente, Morghur, nacque e venne uccisa più volte dalle
pattuglie elfiche. Dal 1153 al 1200,le Bestie
attaccarono numerose comunità della contea del Drakwald,
finché l'orda di Kartok Grande Corno sconfisse l'armata
del Conte del Middenland Faulk, successivamente
scompaginandosi. Le terre vennero divise da Nordland e
Middenland, ma il Drakwald rimase in mano alle bestie.
Per molti anni, dunque, le bestie videro salire al
potere molti Capibranco, fra cui Gorthor, il guerriero
Uomobestia più potente mai esistito. Per un lungo
periodo questa figura terrorizzò le distese e le terre
attinenti al Drakwald, ma alla fine venne ucciso dal
conte Mikael. Nel 2155 le Bestie saccheggiarono
Malthofen. Lo Sciamano Morghur, distrutto molto tempo
prima dagli Elfi Silvani tornò a vivere, e questi
tentarono di ucciderlo nuovamente, venendo però placcati
da orde infinite di Uominibestia; Morghur iniziò così a
corrompere la foresta di Athel Loren. Durante la Grande
Guerra del Caos, molti Uominibestia giunsero a Kislev e
l'assediarono insieme a Mutanti, Cultisti e Predoni
Norsmanni, attaccando anche Middendheim, perdendo e
venendo respinti dalle armate di Magnus Il Pio. I
barbari del Caos assaltarono il villaggio di Konrad nel
2496 e lo saccheggiarono, ma nel frattempo gli Elfi
Silvani cominciano ad attaccare le bande di Bestie nel
Drakwald, ad Athel Loren e in tutte le foreste del
Vecchio Mondo. Nel 2518, gli Uominibestia dovettero
affrontare l'ira del Conte di Middendheim Boris
Todbringer II, che cavò personalmente un occhio al Gran
Capobranco Khazrak d'allora chiamato il Monocolo.
Khazrak ricambiò il favore l'anno successivo. Nel 2523
scoppiò la guerra nota come Tempesta del Caos, e le
Bestie si diedero da fare sui due fronti. Mentre gli
assalti ad Athel Loren erano sempre più fallimentari, a
nord Khazrak colpì pesantemente le carovane Imperiali ed
attaccò la Fortezza d'Ottone; tuttavia i suoi piani
vennero sventati. |
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CRONOLOGIA: |
-815: |
Prima nascita di Morghur, incarnazione del Caos; nasce
un'aspra guerra fra Uominibestia ed Elfi Silvani,
chiamata Guerra Segreta. Morghur muore, anche se le
Bestie non vengono sconfitte. |
-715: |
Seconda nascita di Morghur, tuttavia ucciso dopo pochi
anni. |
1106-1110: |
Il Drakwald, regione un tempo abitata dai Teutogeni ed
ora annessa all'Impero, soccombe sotto il soverchiante
numero di Uominibestia; il conte Vilner, regnante della
zona, viene ucciso, e la sua Zanna Runica viene mandata
all'Imperatore. |
1124: |
Il conte Mandred di Middenland raduna i cittadini
decimati da una pestilenza e respinge un'invasione di
Bestie del Caos. Secondo le leggende avrebbe combattuto
contro dei ratti giganti, dicerie smentite dagli
eruditi. |
1137: |
Morghur nasce per la terza volta, ma viene ucciso
dall'alleanza di Bretonniani ed Elfi Silvani. |
1152: |
Assassinio dell'Imperatore Mandred:i conti Elettori non
sanno accordarsi sul suo successore. Stirland e
Talabecland sono i più potenti e si dichiarano guerra. |
1153-1200: |
Mostri del Caos devastano il Drakwald e le sue
cittadine, lasciate in balia delle Bestie. |
1414: |
Nordland e Middenland firmano un trattato per dividersi
il Drakwald, dopo lunghe guerre. |
1462: |
Il conte Faulk di Middenland reclama il Drakwald con un
esercito sproporzionato.Tuttavia il Capobranco Kartok
Grandecorno, radunando più di trenta tribù, lo
distrugge. Le Bestie uccidono tutti, ma Kartok viene
ucciso in una sfida dal Toro Nefasto Urgorgoth. |
1500 |
Il giovane Gor Gorthor diventa il Capobranco più forte
mai esistito, devastando le terre vicine al Drakwald.
L'Impero rischia di venire distrutto, ma il conte Mikael
di Middenheim riesce a sconfiggere la bestia. |
1547: |
Il conte Siegfried di Middenland si proclama Imperatore,
aumentandone il numero a tre. |
2231: |
Nasce di nuovo Morghur, la rivoltante reincarnazione del
Caos, e gli Elfi non riescono ad ucciderlo. |
2302: |
Grande guerra contro il Caos. Al-Ulric Kriestov guida un
esercito in aiuto di Kislev. In sua assenza le Bestie
del Caos attaccano il Middenland devastandolo fino al
suo ritorno. |
2515: |
Il Capobranco Graktar distrugge i villaggi di Gorstburg
e Leitenband. Viene sconfitto durante la battaglia di
Helmgart, perciò è costretto a battersi contro i suoi
simili per mantenere il potere sulle tribù. |
2516: |
Khazrak strappa il potere a Graktar, e subito si lancia
in sanguinosi attacchi attraverso il Drakwald, razziando
i villaggi di Jagerhausen, Immescheld, Arenburg e
Grimminhagen, dIL CAOSauer. |
2518: |
Boris Todbringer II è deciso a epurare il Drakwald dalle
Bestie; durante la battaglia di Elsterweld, strappa un
occhio a Khazrak, che si guadagna il titolo di
"Monocolo". |
2519 |
fino ad oggi: Khazrak rende il favore; il conte, fuori
di se per l'oltraggio, aumenta la taglia sulla sua testa
a 10000 corone d'oro, ma il Capobranco continua a darsi
ad immensi attacchi alle carovane senza essere catturato
od ucciso. |
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Khazrak il Monocolo |
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È uno fra i più forti ed intelligenti Uomobestia di
tutti i tempi dopo il Capobranco Gorthor. È armato di
spada e della sua frusta da guerra Flagello. STORIA: Da
giovane apprese le arti guerresche degli Uominibestia da
Graktar, e, per molti anni, cercò l'occasione giusta per
sconfiggerlo, occasione che si presentò quando il
Capobranco rimase ferito dopo una delle tante razzie.
Khazrak lo sfidò a combattere, e, dopo aver vinto, gli
strappò il corno e lo bandì dalla tribù. Da quel giorno
l'Uomobestia diventò il Capobranco, rispettato e temuto
anche all'esterno della tribù. Sotto il suo dominio
molte terre dell'Impero vennero devastate ed incendiate,
fino a che il Conte Elettore Boris Todbringer, mentre il
suo esercito difendeva la cittadina durante l'ennesimo
massacro delle bestie, riuscì a strappargli un occhio.
In quello scontro Khazrak non morì grazie all'intervento
del suo mastino da guerra, Zannarossa, che deviò il
colpo. Da quel giorno Khazrak venne chiamato "il
Monocolo", e fra la sua orda e l'esercito di Todbringer
cominciò un'aspra contesa, nella quale lo stesso Conte
perse un occhio, ovviamente strappatogli dall'Uomobestia,
ed il mastino Zannarossa venne ucciso dall'armata
Imperiale. Lo scontro dura ancora oggi, da quando
Khazrak giurò vendetta per la morte del suo segugio, e
sulla testa dell'essere bestaile vige una taglia di
10000 corone d'oro. Durante la discesa delle orde di
Archaon dal Nord, Khazrak decise di unire i suoi branchi
di bestie all'esercito del Caos; così un'imponente orda
di mortali e bestie prese d'assedio la città imperiale
di Middenheim, riuscendo per poco a distruggere le sue
difese. Tuttavia, dopo la sconfitta del Prescelto da
parte di Grimgor Pellediferro, il Monocolo ritirò le sue
truppe, arretrando nella foresta del Drakwald. |
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Morghur, il Signore
dei Teschi |
E’ uno dei tre personaggi speciali dell'esercito delle
Bestie del Caos. È una sorta di sciamano orrendamente
corrotto dalle forze di tutti e quattro gli dei del
Caos. Ogni persona (o bestia) che gli passi vicino
rimane mutata dall'energia malefica di questo essere.
Morghur, il Signore dei Teschi è, grazie alle sue
potenti abilità, uno sciamano formidabile, e nel
contempo un guerriero niente male che dispone di armi
potenti. STORIA: Secondo molte culture, accadeva
che da qualche parte le forze oscure del Caos
prendessero forma in unica creatura, un'informe massa di
potere e corruzione: gli Elfi la chiamavano Cyanathair,
il Corruttore, mentre per i Nani è il Gor-Dum. Inoltre
nell'Impero si narra tutt'oggi che molto tempo fa, nelle
oscure foreste del Drakwald, nacque un essere
rivoltante, un orrore mutante chiamato solo "Il Donato
dell'Ombra". Ottocentoquindici anni prima della venuta
di Sigmar, questa creatura, conosciuta come Morghur,
nacque nella foresta di Athel Loren, scatenando la
cosiddetta Guerra Segreta fra Elfi Silvani ed
Uominibestia, guidata da Orion ed Ariel da una parte, e
da Morghur dall'altra. Nonostante le gravi perdite degli
Elfi, l'aberrante creatura venne uccisa, ma rinacque
cent'anni dopo nel Drakwald. Tuttavia venne di nuovo
uccisa. Nel 1137, il mostro rinacque e venne subito
ucciso da un'alleanza di Elfi Silvani e Bretonniani. Nel
2007, rinacque e morì per l'ennesima volta. Nel 2371, in
una cittadina a Nord dell'Impero, da una donna umana
nacque una creatura mostruosa che, per venire al mondo,
squartò la madre con zanne ed artigli. Il "padre" della
creatura, vedendo il rivoltante mostro uccidere la
propria moglie, cercò subito di strangolarlo, ma al solo
avvicinarsi si mutò anch'esso in un deforme essere.
Alcuni bardi raccontano che, venuti nel villaggio della
ripugnante nascita, lo trovarono nel caos più totale: le
bestie si divoravano a vicenda urlando e bestemmiando in
lingue sconosciute, mentre gli abitanti si rotolavano
nel fango, con arti fuori dai loro posti e zoccoli al
posto delle mani. Negli anni seguenti la mostruosità si
spostò da un posto all'altro, lasciando il panico e il
caos ovunque passava, finché non giunse nella Foresta di
Arden, cominciando ad "abitare" in una grotta nel
profondo del bosco, da lui mutato in un insieme di
alberi deformi e sanguinanti. In questo posto Morghur,
nato per l'ultima volta, trama ogni giorno la rovina di
ogni civiltà, fino alla totale distruzione del mondo,
incubo che gli appare ogni notte. Mentre vaga follemente
da una parte all'altra del mondo, gli Uominibestia lo
seguono, mentre al suo passaggio ogni cosa muta e cambia
forma. Questi ultimi lo adorano come un profeta dei loro
dei nel mondo, e lo riveriscono come il sommo sciamano.
Anche Capibranco e Guerragor, come Khazrak, giungono
adoranti da lui per ricevere ogni sorta di dono. Secondo
gli sciamani bestiali, se Morghur dovesse morire, il suo
spirito rinascerebbe in un'altra creatura, dando ragione
alle varie leggende elfiche.L'unica che capisce la
gravità della situazione è la regina degli Elfi Silvani
Ariel. Ancora oggi vige una guerra fra lei ed i suoi
Elfi e gli Uominibestia di Morghur, guerra che finirà
con il totale annientamento di una delle due fazioni. |
Gorthor, il Capobranco |
Fu l'Uomobestia più potente di tutti i tempi, benedetto
da tutti e quattro gli dei del Caos, nei quali aveva una
fede incrollabile. Gorthor è un guerriero formidabile,
nonché un buon mago. STORIA: Oltre mille anni fa,
all'epoca delle Crociate, un singolo Gor, Gorthor, venne
mutato dai poteri del Caos, e da quel giorno l'Uomobestia
rimase convinto di essere il prescelto araldo dei suoi
dei, profetizzandone la venuta.Purtroppo, essendo un
semplice soldato, non riuscì a far sentire la propria
voce all'interno del branco, così decise di scalare la
rigida gerarchia sociale guadagnandosi i favori dei capi
combattendo con coraggio, valore ed astuzia in
battaglia. A questo proposito venne aiutato dagli dei
del Caos, che, durante le battaglie, lo circondavano di
un'aura malefica senza pari, che spaventava anche i suoi
commilitoni. In breve tempo riuscì a diventare il
Capobranco, unendo sotto la sua bandiera tutte le tribù
del vecchio mondo. Durante la sua campagna militare, per
guadagnarsi il rispetto di ogni soldato, uccise il
capoguerra Orco Gugrud Sventrabudella, ne rubò la lancia
magica, e con quest'ultima uccise il grande Toro Nefasto
Kerranash, annettendo quindi alle sue truppe anche
Minotauri, Draghi Ogre e bestie di ogni genere. In breve
tempo Gorthor riuscì a scatenare l'inferno fra gli
impreparati conti Imperiali, poiché tutti i loro
cavalieri erano impegnati nelle Crociate. Lo scopo del
Capobranco, affine a quello dell'immonda bestia Morghur,
era distruggere il mondo conosciuto. Prima devastò l'Ostland,
seguito a ruota dall'Hochland. Per fortuna l'Impero
aveva messo a disposizione della provincia
l'abile(quanto spietato) conte Mikael. Mentre Gorthor
devastava le campagne fuori da Middenheim, il conte
rafforzava la città, utilizzando anche donne e bambini.
Quando l'armata bestiale arrivò, la fortezza era difesa
da un labirinto di mura, ma gli Uominibestia, con poche
perdite, riuscirono ad abbatterlo. Entrate in città, le
legioni bestiali quasi la distrussero, ma al conte
Mikael venne in aiuto l'Ordine dei Soli Splendenti,
appena tornato dalle Crociate. Perciò il Capobranco,
facendosi strada fra l'esercito, arrivò al più presto a
combattere col conte, ed i due si uccisero a vicenda.
Morto il generale, le truppe di Bestie scapparono,
lasciando tuttavia dietro di loro regioni e regioni
devastate. Ancora oggi gli Uominibestia aspettano la
venuta di un Campione del Caos della risma di Gorthor,
e, quando arriverà, le terre dell'Impero tremeranno. |
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